mercoledì 11 febbraio 2009

curandeiros!


Maputo 11.02.2009

Il sabato sera appena trascorso e’ stato molto tranquillo… ho passato buona parte della serata nel giardino di un locale con musica dal vivo…bevendo amabilmente birra Laurentina…al tavolo con me si trovavano alcuni italiani, un francese ed un brasiliano… (azz sembra l’inizio di una barzelletta!).
Preciso che non sono backpacker viaggiatori o nomadi vagabondi, ma persone che da tempo si trovano in Mozambico per lavoro.
Ad un certo punto ci si e’ritrovati a discutere dei curandeiros.
Sebbene nessuno dei presenti si fosse mai recato personalmente da un curandeiro, ognuno aveva un’idea ben chiara su questi misteriosi personaggi. Trattasi di guaritori tradizionali ai quali la maggior parte dei mozambicani si rivolge in quanto la medicina tradizionale è spesso praticata in Mozambico come unico rimedio alle malattie, ed a volte si affianca alle terapie mediche occidentali. Addirittura nelle zone più remote e rurali il curandeiro è l’unico in grado di fornire assistenza sanitaria!
Pertanto sono figure molto ricercate e tenute in grande considerazione. Addirittura è stata istituita un’associazione nazionale dei curandeiros con sede in ogni capoluogo di provincia, anche se comunque molti guaritori sono privi di licenza.
La pratica della medicina tradizionale è strettamente collegata alle religioni tribali e la figura del curandeiros spesso si confonde con quella dei profetas (indovini) e dei feticieiros (stregoni di magia nera).

In Africa le arti divinatorie e la magia nera sono molto rispettate e la popolazione e’ molto superstiziosa.
Spesso nei mercati, ed in particolare in quello enorme e caotico del quartiere di xipamanine, vi è un reparto esclusivamente dedicato alla medicina tradizionale in cui si possono comprare zampe di uccello, foglie, piante secche e pelli di animali ( mi è stato detto che a volte si vedono anche teste di scimmie!). Questi personaggi pare indossino un sacchetto con delle ossa animali che hanno la funzione di favorire la comunicazione con gli antenati.
Improvvisamente, come un fulmine a ciel sereno, il nostro amico brasiliano ci chiede delucidazioni in merito alle ultime decisioni del parlamento italiano riguardo al cosiddetto “pacchetto sicurezza”, in particolare circa la nuova norma sulla possibilita’ per i medici italiani di denunciare i propri assistiti qualora si trovino nella condizione di immigrati clandestini.
Io tutto subito non so neanche cosa rispondere, quasi vergognandomi di essere italiano…e quindi intraprendo un fantaviaggionellItaliadellemeraviglie…sebbene mi trovi a migliaia di km di distanza…ai miei occhi appaiono le poco auspicabili futuristiche conseguenze di scelte politiche di oggi…
Improbabili curandeiros clandestini che in Porta Palazzo prestano assistenza medico sanitaria a extracomunitari illegali…cliniche improvvisate dove donne incinta possano in precarie condizioni igienico sanitarie dar luce ai loro figli, nati con il peccato originale della clandestinita’, immagino un futuro orwelliano con medici-delatori del regime anziche’ fedeli al giuramento di Ippocrate…poi come un flash capisco che, a prescindere da cio’ che concretamente avvera’ nel bel paese nel futuro prossimo, nella comunita’degli extracomunitari clandestini si e’ gia diffuso il tam-tam che i media hanno voluto far passare…l’invito a rinunciare ad un diritto umano fondamentale quale il diritto alla salute come prezzo da pagare per garantire una stentata permanenza sul territorio italiano…e nuovamente seguo il bianconiglio nella tana …e il pensiero raggiunge profondita’ scomode…
Osservo da lontano un paese in cui ci si e’ preoccupati mediante crudeli accanimenti terapeutici di preservare fino all’ultimo respiro (artificiale) la vita di una persona che da troppi anni si trovava in stato vegetativo, un paese in cui il governo, fottendosene delle decisioni dell’autorita’giudiziaria suprema, ha tentato in extremis di legiferare con i suoi tanto amati provvedimenti d’ urgenza (leggasi Decreto Legge…per una vicenda che si trascina da 17 anni??) e con l’avallo dalla potentissima lobby vaticana …
Trattasi dello stesso paese in cui non ci si preoccupa invece di garantire a persone vive e vegete il fondamentale diritto alla salute sancito dalla stessa Costituzione nonche’ dal codice medico deontologico, come recita l’art. 3: “Dovere del medico è la tutela della vita, della salute fisica e psichica dell'Uomo e il sollievo dalla sofferenza nel rispetto della libertà e della dignità della persona umana, senza discriminazioni di età, di sesso, di razza, di religione, di nazionalità, di condizione sociale, di ideologia, in tempo di pace come in tempo di guerra, quali che siano le condizioni istituzionali o sociali nelle quali opera.”
Mi catapulto con un flashback al mio passato da avvocato per caso del Bel paese…e immagino quanti clienti mi sarebbero rimasti se, paradossalmente, un altro diritto costituzionale quale il diritto alla difesa, dovesse venire negato agli immigrati extracomunitari…sorriso amaro…sarei probabilmente rimasto disoccupato, o quasi!! Mi viene quasi la tentazione di scrivere una letterina al ministro Maroni…in cui suggerisco di estendere anche agli avvocati italiani la possibilita’di denunciare i propri assistiti qualora siano clandestini…ma forse i miei colleghi che pascolano nel crimine non sarebbero molto felici…
Tra l’altro, per ironia della sorte, in questo momento mi ritrovo anche io nella condizione di immigrato clandestino da qualche giorno, in quanto il mio visto e’attualmente scaduto e dovrei uscire e rientrare dal Mozambico per attivare il nuovo visto!!
… il mondo non ha confini…siamo tutti clandestini…Manu Chao docet…
Qulacuno si chiedera’ perche’ vi annoio con argomenti tanto pesanti invece di scrivervi un tema da prima elementare in cui descrivo con allegria e spensieratezza cio’che vedo dalla mia finestra su Maputo…tra l’altro riuscirei quasi certamente a suscitare una buona dose di invidia…visto il cielo blu, l’oceano indiano, i 30 gradi costanti e la brezza marina che sfiora le palme dell’avenida marginal…
Verranno momenti per scrivervi nuovamente di mie stupefacenti scorribande per i mari del Sud… ma nel nuovo millennio la mia finestra sul mondo e’anche Internet e quindi descrivo quello che vedo da questa prospettiva…
Avv. Gonzo


PS: Se esiste un Paradiso, Eluana Englaro ora sicuramente ci abita.

2 commenti:

  1. Ciao Dieghito,
    il tuo ragionamento non fa una grinza... e proprio questa mattina stavo parlando del caso Englaro e della legislazione italiana in merito con il tipo dell'hostel di Punta Arenas, personalmente se ci penso mi viene tanta tanta rabbia e credo che sia tutto una locura! Il tipo ci ha chiesto come mai in Italia succedono cose del genere... una societa' bigotta influenzata dalla presenza del Vaticano forse? ...poi ci ha pensato un attimo e ci ha detto che anche qui in Cile le cose non vanno molto meglio... la pillola del giorno dopo e' legale ma le farmacie si rifiutana di venderla... tutto il business farmaceutico pare sia in mano dell'opus dei, enigma risolto.
    Comunque penso sia la prima volta che mi capita di essere felice alla notizia della morte di una persona.
    Cambiando argomento a proposito di curanderi... pare che anche qui in Sud America e soprattutto nella zona andina siano molto osannati, mi e' stato consigliato di approfondire le mie conoscenze in merito addirittura da un medico italiano... dai...anche da noi qualcuno con la mente aperta esiste ancora, mai disperare.
    Un abrazo muy fuerte
    Roberta

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  2. ola' robbies!
    verdade... mai disperare...e parli con mr. ottimismooooo!!
    stavo pensando che sarebbe carino pubblicare contemporaneamente un post sullo stesso argomento... due visioni diverse, da due continenti diversi...chennedite???
    :) boa viagem!
    diegonzo

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