mercoledì 25 marzo 2009

A chi si continua a chiedere che ci faccio in Mozambico....

Aggiornamento per tutti coloro i quali si continuano a chiedere di cosa mi occupo materialmente qui in Mozambico...allego di seguito l'articolo recentemente pubblicato sul sito UNICRI (http://www.unicri.it/news/0903-4_maputo-minors/index.php) relativo al corso di formazione per ufficiali di polizia che trattano con minori.
Buona lettura!
Allego la maccheronica e grossolana traduzione di google translate per chi dontspikinglisch...
Avv. Gonzo
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New training course for police to support minors' rights
Strengthening Police Officers Capacities in Dealing with Minors in Conflict with the Law

UNICRI, Maputo: On 11-12-13 March 2009 - UNICRI, organized a training course for police patrol officers in the area of rights of minors in conflict with the law. The training course was organized within the framework of the Programme “Strengthening Juvenile Justice in Mozambique,” which started in 2005 with the generous funding of the Italian Cooperation to improve life conditions of the juvenile population, focusing specifically on minors at risk or in conflict with the law.
In particular, the objective of the training course was to strengthen the capacities of those who patrol daily the streets of Maputo and who are in fact the first contact of minors at risk and in conflict with the law. The training was aimed at 100 patrol officers and resident police officers, including new elements of the Gabinetes de atendimento à Mulher e Criança. The training offered guidelines for police officers’ delicate task of dealing with minors by giving trainees an overview of the real difficulties that children encounter when they come into contact with the police, their rights, the new legislative package that the Government of Mozambique passed concerning the protection of children as well as retracing the path of a potential minor in conflict with law, from the squad to a possible custody in a Juvenile Rehabilitation Center.
During the opening of the training, on 11 March at 8.00 am, personalities such as His Excellency the Vice Minister of the Interior of Mozambique, Mr. Jose Mandra as well as His Excellency the Ambassador of Italy, Mr. Carlo Lo Cascio have been present to give their regards to the event.
Trainees were trained by governmental staff of the justice sector as well as UN officers and psychologists in order to achieve a comprehensive overview on properly managing all of the different facets of dealing with a minor. This includes legal frameworks, psychological and social aspects, as well as case studies and role-playing to better understand the phenomenon of minors in conflict with the law.
Police officers received information on the new legislative package regarding minors’ protection as well as different methods of intervention to care for children, strategic policies of the social welfare, information about the role of the police and a detailed explication on how to compile the datasheet of minors attended by the police to be inserted on the database. This database was set up by UNICRI to collect information on the statistical phenomenon of juvenile diversion. Moreover, the training included the psychological and social aspects of juvenile deviation, the area of community psychology and methods of intervention with minors. The training programme also provided a simulation where trainees played the different positive and negative attitudes of a potential patrol officer attending a minor, swapping then their respective roles as police/minor.
Strengthening the capacities of the police is really essential in order to spread the culture on the protection of minors by applying not only the principles of the law, but also by improving the effectiveness of prevention while dealing with difficult situations of minors in conflict with the law or at risk. It is foremost important that all minors are treated fairly and that they are given the opportunity and guidance to take responsibility for their mistakes so as to receive another chance in the future so they can become responsible adults and respectful citizens.




From left: General Commander of the Police, Mr. Jorge da Costa Khálau His Excellency the Ambassador of Italy, Mr. Carlo Lo Cascio, His Excellency Vice- Minister of Interior, Mr. José Mateus Mandra Head of the Dept. of Women and Children of the Police, Ms. Lurdes Mabunda, UNICRI Programme Coordinator, Ms. Andrea Rachele Fiore.


Nuovo corso di formazione per le forze di polizia a sostegno dei diritti dei minori.
Rafforzare le capacità della polizia nel trattare con minori in conflitto con la legge
UNICRI, Maputo: Il 11-12-13 marzo 2009 - UNICRI, ha organizzato un corso di formazione per agenti di pattuglia di polizia in materia di diritti dei minori in conflitto con la legge. Il corso di formazione è stato organizzato nel quadro del programma "Rafforzamento della giustizia minorile in Mozambico", che è iniziato nel 2005 con il generoso finanziamento della Cooperazione Italiana per migliorare condizioni di vita della popolazione giovanile, concentrandosi in particolare sui minori a rischio o in conflitto con la legge. Nello specifico, l'obiettivo del corso di formazione è stato quello di rafforzare le capacità di coloro che pattugliano quotidianamente le strade di Maputo e che sono in realtà il primo contatto dei minori a rischio e in conflitto con la legge.
La formazione è stata finalizzata a 100 agenti di pattuglia e funzionari di polizia.
La formazione indirizzata ai funzionari di polizia che svolgono il delicato compito di trattare con i minori, ha dato una panoramica circa le reali difficoltà che incontrano i bambini quando entrano in contatto con la polizia, i loro diritti, il nuovo pacchetto legislativo che il governo del Mozambico, nonché ha esaminato tutto il percorso di un minore potenzialmente in conflitto con la legge, dalla squadra di polizia fino ad un possibile affidamento del minore in un Centro di riabilitazione.
Durante l'apertura della formazione, in data 11 marzo alle 8,00 del mattino, personalità come Sua Eccellenza il Vice Ministro degli Interni, del Mozambico, Jose Mandra così come Sua Eccellenza l'Ambasciatore d'Italia, Carlo Lo Cascio sono stati presenti a dare il loro benvenuto.
I tirocinanti sono stati formati da personale governativo del settore della giustizia, nonché da funzionari delle Nazioni Unite e psicologi al fine di ottenere una panoramica completa sulla corretta gestione di tutte le diverse sfaccettature di fronte ad un minore. Ciò comprende quadri giuridici, psicologici e sociali, così come studi di caso e simulazioni per capire meglio il fenomeno dei minori in conflitto con la legge.
I funzionari di polizia ha ricevuto informazioni sul nuovo pacchetto legislativo in materia di protezione dei minori, politiche strategiche del benessere sociale, l'informazione in merito al ruolo delle forze di polizia e una dettagliata spiegazione su come compilare la scheda di identificazione dei minori che serve ad aggionare la banca dati. Questa banca dati è stata istituita dal UNICRI per la raccolta di informazioni statistiche sul fenomeno della criminalità giovanile. Inoltre e' stata trattata la formazione psicologica e gli aspetti della devianza sociale, la psicologia comunitaria e i metodi di intervento con i minori.
Il programma di formazione previsto anche una simulazione in cui si sono messi in scena i diversi atteggiamenti positivi e negativi di un potenziale agente di pattuglia che si approccia ad un minore, scambiando poi i rispettivi ruoli di polizia / minore.
Rafforzare le capacità delle forze di polizia è veramente essenziale al fine di diffondere la cultura relativa alla tutela dei minori da applicare non solo i principi della legge, ma anche di migliorare l'efficienza della prevenzione, in relazione a situazioni di difficoltà dei minori in conflitto con la legge o che sono a rischio. È soprattutto importante che tutti i minori siano trattati in modo equo e che essi abbiano la possibilità di formazione, orientamento e di assumersi la responsabilità per i loro errori, al fine di ricevere un'altra possibilità, in futuro, in modo che possano diventare adulti responsabili e cittadini rispettosi.

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